Per scrivere bisogna sporcarsi le mani - di Grazia Gironella

Un saluto a tutti! Non sono impazzita, no, ma voglio prima di tutto avvisarvi che, pur essendo iscritta da parecchio tempo per motivi di sintonia di gusti letterari, in questa occasione sono qui per farvi conoscere il mio manuale di scrittura, "Per scrivere bisogna sporcarsi le mani", edito dalla Eremon. Spero di non infrangere regole facendo questo, ma se così fosse, immagino che sarò cestinata con ignominia...
Scrivo da sei anni. Sono partita con tre romanzi (guarda caso fantasy) così, in scioltezza, e ho iniziato a proporre il primo della saga agli editori. Dopo una bella raffica di proposte a pagamento... e di "no" del tutto gratuiti, mi sono resa conto che qualcosa non andava, prima di tutto nel mio modo di scrivere. Per farla breve, mi sono fatta un po' di forum di scrittura, ho partecipato a parecchi concorsi (lo faccio tutt'ora), combattuto a spada tratta contro tutti quelli che considerano la letteratura fantasy di serie B , e soprattutto ho iniziato a studiare. Si sente dire che il talento non si impara, e forse questo è in parte vero, ma tutto il resto si può imparare, eccome! Però servono testi pratici e accessibili a tutti. Insoddisfatta di quello che trovavo in lingua italiana, ho rispolverato il mio diploma di interprete e mi sono buttata su quelli anglosassoni. Bella scoperta: lo scrittore è un cantastorie, e per mettere insieme una buona storia bisogna prima di tutto conoscere i meccanismi che la fanno funzionare... magari per infrangere le regole, dopo. Ecco perché ho scritto questo manuale, ed ecco perché il titolo "Per scrivere bisogna sporcarsi le mani". Ci trovate tutti gli argomenti principali e anche di più, esposti in forma semplice e sintetica: idee, trama, personaggi, dialoghi, ambientazione e descrizione, stile, revisione. Ho cercato di metterci tutto quello che avrei voluto trovare in un testo compatto, adatto anche a chi prova una certa orticaria per lo studio in tutte le sue forme.
Fateci un pensiero, se avete voglia di farvi un regalino pre-natalizio! E in ogni caso in bocca al lupo a tutti i macinastorie, che siano quelle altrui o le proprie, e lunga vita al fantasy!