Viaggio alla ricerca di libri fantasy per bambini
Sogni
Sono stata una bambina fortunata, lo ammetto.
In estate andavamo a trovare i nostri nonni in campagna. La casa si trova a ridosso di una strada che attraversa una manciata di abitazioni.
Nonostante la strada sia illuminata, di notte più di tre quarti della casa si trovano al buio. E in campagna il buio è veramente buio…
Tuttora in estate di notte mi capita di svegliarmi e di uscire sulla loggia di quella vecchia casa. Il silenzio mi circonda e mi scopro a fissare l'oscurità per riuscire a vedere al di là. Basta un minimo rumore per farmi aguzzare la vista.
Mi concentro verso le tenebre e i miei battiti aumentano. E’ come se il corpo si spostasse in avanti.
Si acutizzano i sensi , per sentire cosa si nasconde nella notte e , chissà perché, comincio ad incamminarmi verso il limitare della luce, verso il confine con l’oscurità come ….chiamata.
Mi viene da pensare che quel limite tra la luce ed il buio sia un portale tra la realtà ed il mondo dei sogni.
Camminare verso l’ignoto è un qualcosa che affascina….
Ma, chissà perché, c’è sempre qualcosa che mi richiama: o un rumore che proviene dalla casa alle mie spalle, o una macchina che passando per la strada infrange il sogno con i suoi fari abbaglianti.
E se un giorno non ci fosse nulla che mi trattenesse, sarebbe così brutto entrare nel mondo dei sogni? O forse il rifugiarsi in questo mondo è ciò che ci serve per riprendere vigore e poter affrontare i “perigli” che la vita ci pone davanti??
E’ quello che mi sono chiesta leggendo il secondo libro della Bottega Battibaleno.
LA BOTTEGA BATTIBALENO - LA BUSSOLA DEI SOGNI –
Di P.D. BACCALARIO
Finalmente la Bottega Battibaleno ha aperto i battenti.
Si cominciano a vedere strani tipi per Applecross , il paesino della Scozia dove i Lily hanno riaperto il loro negozio di oggetti magici.
Ultimamente però gli abitanti del paese sono un po’ preoccupati. Stanno scomparendo le pecore ed anche i pesci che, solitamente abbondano nelle reti, sembrano essere spariti.
Gli allevatori decidono di organizzare delle ronde per capire dove va a finire il loro bestiame. C’è molta tensione nell’aria e volti cupi e tesi si aggirano per il paese un tempo gioviale.
Anche Finley , il nuovo difensore della Bottega, si aggira incupito. Qualcosa lo angustia.
Il fatto è che non riesce a leggere il linguaggio magico; la sua mente è impegnata in altri pensieri, poi forse ha capito che fine fanno le pecore: c’è un’apertura tra il mondo reale ed il mondo Cavo (dei sogni) ed un uomo verde che chiama a sè gli animali. L’unico modo per accertarsene è cercare la Bussola di Sherwood che indica la via per i passaggi nel mondo Cavo. L’unica soluzione è trovare la Bussola dei Sogni…
Tutto questo dovrà essere fatto da Finley evitando: che clienti malfattori entrino in possesso del GLOM (Grande Libro degli Oggetti Magici) ora posseduto dai Lily, che uomini misteriosi gli rubino l’anima e che la sua trasformazione in una bellissima quercia non diventi definitiva.
Solo i sogni possono salvare Finley e…. la Bottega Battibaleno.
Che altro posso dire?? Anche questo libro di Baccalario non delude.
C’è molta tensione nella storia e le vicende cominciano a complicarsi ed a rendersi molto pericolose. Ma, dato che sono una romantica e da sempre affascinata dalla natura, il pezzo che più ho amato è stato quello in cui Finley si trasforma in albero.
Una bellissima quercia dalla corteccia bianca e dalle foglie verde chiaro…. Forse un riferimento all’albero sacro di Gondor?? Chissà, tutto può essere con Baccalario….
L’unica certezza è che Finley per tornare normale deve sognare. Sognare di essere un ragazzino che vive in un paesino sperduto della Scozia e che il fato ha voluto far diventare il protettore della Bottega Battibaleno.
Erin
ma mentre lì seduto rifletto
sui tempi che fuggiron veloci,
ascolto in ansia ed aspetto
il ritorno di passi e di voci