Letteralmente uomini "con la testa di cane", sono una popolazione mostruosa che abitava le lontane terre d'oriente, citata in epoca antica da Megastene e da Plinio. A volte sono descritti come selvaggi che abbaiano invece di parlare. Figure simili si ritrovano frequentemente anche nella mitologia e nella religione: la divinità egizia Anubi, per esempio, era rappresentata con la testa di cane o di sciacallo; analoghe erano le raffigurazioni cristiane di S. Cristoforo. Se nell'iconografia sacra e mitica prevale un valore positivo e il cane rappresenta la forza e la virtù dell'animale che si aggiungono a quelle umane, nel mito mostruoso sono le componenti bestiali e selvagge a prevalere.
.ermes73.
Messaggero degli dei e guida delle anime
...All'apparir del vero anche tu misero cadesti...