6° giorno 3° mese piana nei pressi di montenero
L'esercito era fermo da giorni davantie tutt'attorno al castello di Montenero.
Il cielo sembra oscurarsi.
Balino circondato dai suoi piu fidati comandanti osserva con occhi inespressivi l'arrivo dei draghi guidati dal principe Elric suo figlio.Lo vede scendere dal drago e veniergli incontro mentre con un gesto secco della mano ferma le guardie che gia,estratte le armi stanno per attaccare il principe.
In quel preciso istante un soldato si palesa reggendo due teste mozzate che lasciano strisce di sangue sul terreno e li butta con non curanza assieme alle altre riunite in un cumulo.
"Cosa ti porta qui figlio mio!Vuoi forse morire prima di tutti?Non voglio che sia tu il primo a cadere per mia mano.Torna dai tuoi padroni Aurendiani e dissuadili a scendere in guerra contro di me.Per il momento non ho ragione di contesa con essi e con la regina Nymeira.Il mio obbiettivo è Avalon.Cancellerò la presenza della Dea da questa terra e farò trionfare il mio signore.Tu lo conosci bene Elric principe di draghi"Sorride beffardo."Io lo chiamo signore oscuro,i cristiani Satana e altri nomi ha nelle varie culture.Tu spesso lo hai chiamato e raccolto anime per lui chiamandolo Ariok!"Risata lugubre al suo indirizzo."Il bene va a braccetto con il male e forse la Dea con la quale ti mi unì per concepirti ti ha donato in eredità la sua parte malvagia.Non dovresti combattermi ma unirti a me o almeno rimanere neutrale.Quando io avrò finito con loro Aurendor sarà tua e la dominerai in nome di chi vuoi!"Pausa per meglio dare il tempo che il principe recepisca le sue parole.
Nello stesso momento le porte del castello si aprono e l'esercito che era custodito dentro di esso e che un tempo era stato il suo,si schiera in posizione di attacco."
Speravo che restassero chiusi dentro quel castello quei folli!Li ho addestrati bene ed è per questo che darò loro una morte onorevole."Il suo sorriso sparisce mentre riconosce il suo vessillo sventolare sull'alfiere dell'esercito di Montenero.
"Pazzi!"Con un gesto brusco della mano decine di soldati armati di balestre e archi circonda il principe e altri i draghi."Non vogli che partecipi a questa battaglia.I miei uomini non esiteranno a ucciderti all'istante se proverai a fare qualcosa.Questa è una battaglia fra me e loro.Guarda!"Estrae quindi la sua spada nera."Riconosci luttuosa nelle mie mani?Non ho mai usato questa lama.Ma è giunto il momento.Grazie del regalo che un tempo mi facesti."Rinfodera la spada mentre un palafreniere gli porta l'immenso cavallo sul quale sale in groppa.Non indossa l'elmo ma prende una grossa lancia e imbraccia lo scudo."Seguitemi"E cosi dicendo guida una buona parte dell'esercito contro i prodi di Montenero.
Le due cavallerie giungono quasi al contatto mentre tra le prime file Balinor riconosce Slasc il suo fedele luogotenente.Lui lo riconosce e lo stupore gli si dipinge sul viso.Balino non esita scagliando la lancia nella sua direzione.Slasc riceve la lancia in pieno petto.Il suo sguardo rimane stupito mentre una lacrima gli solca il viso.Quindi casca da cavallo morto.I suoi sogni morti con lui.Cio che credeva morto con lui.
Balinor estrae la spada e i due eserciti cozzano fra di loro.
Pochi minuti e l'esercito nero guidato da Balino annienta uccidendo fino all'ultimo uomo i suoi nemici.
La spada di Balinor è lorda di sangue ma la sua espressione è imperturbabile.
I ranghi si compattano e tornano dal principe.
"Ora hai visto chi siamo e cosa siamo in grado di fare.Ho con me dei grifoni e dei serpenti volanti oltre che lupi mannari e alcuni Estranei.Torna ad Aurendor e riferisci tutto.Decidi se unirti a me o combattermi.Ma non farlo adesso verresti distrutto e con te i tuoi draghi."Con un gesto dunque i soldati abbassano le armi puntate sul principe."Tua sorella come sta?Portala lontano.Il fatto di avere il mio stesso sangue non fermerà la mia spada,ma non è questo che voglio."
Quindi gira il cavallo lasciando il principe a riflettere.
Lother
-la mente di un uomo che capisce se stesso è la mente di un uomo libero-