Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Home Terra di Mezzo Autori Immagini Saghe Mappe Forum Links Facebook
Dediche Eventi Wallpaper Fantasy Classifiche Articolo Vecchie Cronache Anobii
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Pasqua e Pesach; La Pasqua cristiana e quella ebrea

Ultimo Aggiornamento: 08/04/2007 02:34
08/04/2007 02:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 349
Registrato il: 22/08/2006
Città: REGGIO CALABRIA
Abitante di AURENDOR
CAVALIERE
********* Daréios ********* **** Merlino di Avalon ***
Xristos Anésti.


ore 01:19 domenica, 08 aprile 2007 in

Xristos Anésti. La Pasqua cristiana e quella ebrea

Xristos Anésti dicono i cristiani Ortodossi al mattino di Pasqua(quest’anno cade per latini e orientali l’8 aprile)dopo loro morte e risurrezione sceneggiata durante la messa notturna che dura anche tre ore( parlo solo della messa in sé perché essa è preceduta da una Via Crucis particolare e che dura a lungo perché frammista a salmi secondo la loro tradizione. ).
Questo dovrebbe succedere; il Cristo presente nell’uomo risorge e, come durante la messa stessa dovrebbe “liberare l’uomo” dall’oscurità del peccato.

Ma partiamo dal principio, la risurrezione del “Cristo”solitamente si festeggia, nel mondo Cattolico dopo il plenilunio e l’equinozio di Primavera, il 21 marzo… questa data si stabilisce solo allora perché varia dal 22 marzo al 25 aprile. La chiesa ortodossa invece segue il calendario giuliano dove la data della pasqua varia dal 4 aprile all’8 maggio.(calendario basato sul ciclo delle stagioni.)
La Pasqua ebraica o Pesach, ricordo per gl’ebrei della liberazione dalla schiavitù egiziana, si festeggia invece nel mese di Nisan (tra marzo e aprile).
In breve le vicende ricordate sono queste: i cristiani ricordano la passione la morte e la resurrezione del “Cristo”, l’unto da Dio, il Salvatore. La cui passione durò poche ore dopo il tradimento d’uno dei suoi discepoli e dopo 3 giorni risorse e poi ritornò ai suoi uomini, da Verbo incarnato, per dare loro la missione di evangelizzazione nel mondo. Si dice che egli, il Re dei Giudei, come recitava ironicamente la scritta sulla sua croce dove venne ucciso dai Romani per un assurdo gioco politico, e prima di spirare disse ”Oh Dio perdonali perché non sanno quello che fanno.” Lanciando il migliore messaggio di Pasqua possibile e che lui stesso “comanda” ai suoi discepoli: amate il prossimo vostro come voi stessi. Il giorno di Pasqua, i cristiani, festeggiano questo evento ripercorrendo le tappe della morte e resurrezione del Cristo tramite i Vangeli. La messa pasquale è la festa più importante e probabilmente l’unica in origine che essi festeggiassero.

La festa ebraica come la conosciamo oggi, invece è frutto del nuovo patto di Moshé con Jahvé. Egli fece un patto con la Divinità davanti al roseto ardente e chiese semplicemente la liberazione del popolo d’Egitto dalla cattiveria egiziana. Quando il Faraone negò questo, egli, col potere di cui era stato investito sulla montagna, fece scendere le “10 piaghe” sull’Egitto, tra le quali ricordiamo la famosa strage dei primogeniti, dalla quale si salvarono solo gli ebrei perché sulle porte misero del sangue come terrifico segnale della loro purezza.

E’ infatti questo il segno della Pesah:
Moshé ordinò al popolo ebraico che ogni famiglia immolasse un agnello, una pecora o una capra puri, di un anno di età, e che bagnasse col loro sangue gli stipiti e il frontone delle porte delle case. I membri delle famiglie dovevano consumare il pasto in piedi, con il bastone in mano, pronti per la partenza, che sarebbe avvenuta in quella stessa notte, dopo che l'angelo di Dio fosse passato per uccidere tutti i primogeniti egiziani.
Non parlerò della liturgia, immagino la conosciate tutti, né cristiana, né ebraica, parlerò di due popoli e delle loro usanze che poi tanto dissimili non sono.
Come sapete, a seconda delle famiglie, le donne si alzano il mattino di sabato, lato cristiano, a volte domenica stessa per cucinare la pasta e fare i manicaretti che si conoscono. Le donne ebree invece prima dell'inizio della festa eliminano da casa ogni minima traccia di lievito e qualsiasi cibo che ne contenga (questo viene indicato con il termine chametz. Così disse loro Moshé per affrettare la fuga, ma era comunque usanza antichissima in onore delle messi e dei campi in questo periodo, prosperi) Questa tradizione viene chiamata 'bedikat chametz' (controllo del chametz). Durante tutto il periodo della festività non viene consumato cibo lievitato, in pratica tutto quello che è a base farinacea va sostituita(in particolare i dolci) con le matzot (plurale di matzah) ed altri cibi preparati prima della festa, apposta.
Solitamente trascorsa in famiglia, è la prima notte, in particolare la più importante. Il seder, parola che in ebraico significa per l'appunto ordine, durante il quale si narra l'intera storia del conflitto con il faraone, delle 10 piaghe e della fuga finale (nota come Haggadah di Pesach)segna le prime due notti, nelle quali la cene vengono fatte seguendo un preciso ordine accompagnato da salmi e altre preghiere. Tradizionalmente è il bimbo più piccolo della casa che chiede all'uomo più vecchio di raccontare cosa successe allora, con una semplice domanda in ebraico “Ma nishtana ha laila hazeh micol ha leilot?” che significa "Cosa distingue questa sera da tutte le altre sere?" .

La Veglia Cristiana
Del triduo pasquale è la notte della veglia quella che colpisce di più, la terza del triduo, è segnata da una processione del clero e dei fedeli. La chiesa rimane alle loro spalle, al buio totale. Così dal venerdì, primo giorno della passione. Una volta fuori, i con celebranti, ultimamente rappresentano tutte le età di adulti e giovani adulti che sono presenti nella comunità, raggiungono un braciere preparato precedentemente, e il celebrante benedice il fuoco. Senza fare il segno della croce. Quindi il celebrante, spesso il prete della comunità, prende delle braci e le mette nel turibolo e accende, da quella fiamma, il Cero pasquale; benedice quindi il cero pasquale, tracciandovi una croce, le lettere greche Alfa e Omega e le cifre dell'anno. Da un cesto quindi prende cinque grani di incenso e li conficca alle quattro estremità e al centro della croce disegnata, a simboleggiare le cinque piaghe gloriose di Cristo, delle mani, dei piedi e del costato(ricevute durante la passione). Quindi il diacono, portando il cero pasquale, comincia la processione che entrerà in chiesa, intonando per la prima volta "Lumen Christi" (La luce di Cristo), e il popolo risponde "Deo Gratias" (Rendiamo grazie a Dio), come accade nel primo canto del purgatorio di Dante Alighieri, appunto l’inizio della sua risurrezione che si svolgerà in paradiso appunto. Dietro il cero pasquale si riforma la processione iniziale, e si accodano anche i fedeli; sulla porta il diacono intona di nuovo "Lumen Christi", e tutti i presenti accendono una candela prendendo il fuoco dal braciere o dal Cero. Nel presbiterio il diacono intona per la terza volta "Lumen Christi" e si accendono le luci della chiesa. Quindi viene riposto e incensato il cero pasquale e il libro, dal quale un diacono, o un cantore, intona l'Exsultet o annuncio pasquale, solo con la voce, facendo vibrare l’aria della sua voce.

Nella liturgia della Parola della veglia di Pasqua non a caso detta la Madre di tutte le veglie, si svolge la liturgia della parola più lunga di tutto l’anno e le letture sono scelte per ripercorrere le tappe della “redenzione” dei cristiani. Dopo ogni lettura e ogni salmo il celebrante fa un’orazione. Da ricordare che, se la luce non era accesa, durante la liturgia viene accesa. All’orazione della settima lettura, a seconda dell’uso, seguirà il suono delle campane e il suono dell'organo, ad accompagnarle. Quindi si canta il Gloria dopo incitazione del celebrante, accompagnato dagli strumenti musicali. Infine, dopo il salmo responsoriale ( di solito il 117), segue l'Omelia che conclude il tutto. Spesso a questo punto ci sono dei battesimi…quale segno migliore d’una nascita per celebrare la risurrezione?

In sintesi, entrambe le feste rappresentano una evoluzione, dal vecchio al nuovo, ma quello che le lega è il ricordo, il ricordo di eventi fondanti e che mettono ordine( il "seder" ebraico del racconto nel racconto delle 10 piaghe) che torna immancabile da centinaia d’anni con la domanda tra gli ebrei del bimbo all’anziano:”cosa distingue questa sera da tutte le altre?” mentre tra i cristiani probabilmente l’apertura delle luci che viene raggiunta passando attraverso i salmi e le letture dei vangeli(tutta la sequela riguardante la redenzione che culmina in quella di cristo). Se per i cristiani l’ordine è il ritorno alla luce, in fede a certe usanze alessandrine a cui s’ispirano per le quali il faraone sorgeva dopo essere stato ricomposto dall’amata moglie e sorella secondo il racconto di Iside e Osiride, fratelli e amanti…da cui nascerà Horus, il fondatore dei Faraoni stessi…
In conclusione auguro a tutti di risorgere dentro perché può accadere tutti i giorni ed in modo inaspettato.

E allora, Cristo è risorto...che lo siate tutte e tutti con lui!

Daréios.

[Modificato da $Darius$ 08/04/2007 2.40]

[Modificato da $Darius$ 08/04/2007 2.41]

Daréios Merlino.
Arcidruido di Avalon.
Archipresbyter insula Avallonis.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
I Blog, i Forum e i Siti Web degli utenti di Terra di Mezzo...
Il Blog di Morgana Il Blog di ElRubioDoDragao Il Sito di polveredargento Il Blog di Merenwen Il Blog di Aredhel
Il Blog di Nymeria Il Blog di $Darius$ Il Blog di Bolak Il Blog di Balinor Il Blog di ermes73
Il Blog di Ghidara Il Blog di Alty81 Il Blog di Elil Il Blog di Theresa I Il Blog di Theresa II
Il Blog di Shalane Il Blog di LotharB Il Blog di giugumenta Il Blog di TheSlayer Il Blog di MonicaG78
Il Blog di Ideen Il Blog di Jessaline Il sito di willyglas Il Blog di Vento Grigio Il Blog di Sophie86
...Blog e Forum amici!
Il Blog del caffé La Tana del Drago Fumante La Gilda del Grifone La Piazza dei Bardi SNAGA Cultura Fantasy
Autori Esordienti Yavin 4 -Fanclub Star Wars True Fantasy

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com