Parco del Palazzo Reale - 7° giorno del 5° mese

Elil attendeva che il suo Gauwen, tramutato in gufo, sorvolasse la zona attorno al palazzo e le portasse notizie.
Quello era il giorno stabilito, ma l'Oracolo era preda dell'agitazione per ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Stringeva tra le mani un piccolo oggetto che, sperava... o forse no, sarebbe servito a salvare una vita preziosa.

"Cos'è meglio? Vedere la morte di qualcuno per poterla scongiurare, o non vederla affatto, in modo da non restare delusi da un eventuale fallimento?"

In ogni caso, la previsione era giunta a lei, e se gli dei volevano ciò, allora così sarebbe stato.

Sentì un frullio d'ali, un barlume di luce azzurra, e Gauwen, il ragazzo, fu al suo fianco.

Li vedo arrivare disse, guardando oltre gli alberi.

Elil attese che la spedizione di True la raggiungesse.

La lucente cotta di mithril riluceva ai raggi del sole, l'antica spada forgiata nelle Terre Imperiture, era cinta al suo fianco, racchiusa in un prezioso fodero istoriato con rune d'argento cariche di incantesimi di protezione.
Selendir avanzava verso l'Oracolo, severa in fronte, mentre un pensiero le attraversava la mente:

"Sembra una giovane fanciulla in attesa dell'innamorato...ed invece è un potente ed antico oracolo, figlia di sangue altissimo. Piccola mia che grave fardello pesa sulle tue spalle. Farò ciò che posso per aiutarti a portarlo."

Era quasi giunta alla presenza della donna quando udì un frullio d'ali potenti e Nur, il falco dagli occhi dorati, si materializzò nell'aria davanti a lei e dopo averle portato un messaggio, sfrecciò nuovamente nei cieli azzurri. Selendir annuì, soddisfatta.

Pochi passi ancora e si fermò davanti ad Elil dicendo:

"Buongiorno amica mia. E' una bella mattina per mettersi in viaggio. Mi torna alla memoria la canzoncina che cantava sempre un mio amico.....la Via corre veloce davanti all'uscio....Aspettiamo. Vediamo chi sarà il prossimo a giungere"

True, attirato da una grande forza, si diresse nel parco del palazzo Reale anticipato dal suo amico gufo.

Si fermò davanti all'origine di quella forza...una donna splendida e magica, davanti alla quale istintivamente si inchinò. La sua mente gli suggerì chi fosse quella donna...era l'oracolo che aveva incontrato nel palazzo al suo primo arrivo.

Oracolo, mi hai chiamato...eccomi davanti a te. C'è anche la dama Selendir, che saluto con amore e riverenza. Forse hai chiamato entrambi per la missione che ci ha affidato re Balinor di recuperare la spada Narcil e riportarla ad Avalon. Dimmi qual'è il tuo volere e il tuo presagio...

Il gufo si posò in quel momento sulla spalla destra di True...

"Ben arrivato, caro True" salutò Elil.
"Devi sapere che il mio ruolo da Oracolo, d'ora in poi, sarà diverso. Abbiamo tutti potuto appurare che preveder senza fare niente può solo portare a devastanti conseguenze. Ebbene, Balinor mìnon mi ha chiesto di partire, è stata una mia scelta. Sarete voi, e gli altri che Balinor ha convocato, a portare a termine la sua missione. Io sono qui per un solo semplice motivo."
Dall'ampia manica della sua tunica estrasse un piccolo Palantir che, al contatto con la sua mano, si illuminò lievemente.
"Uno di voi rischierà la vita, in questa missione. Arriverà tanto vicino alla morte che nessuno potrà aiutarlo. Sono qui per questo, per evitare che accada. Ho con me un rimedio, di cui non posso svelarvi nulla." Pronunciando queste parole, tornò a celare il Palantir tra le pieghe della veste.
"Farò sì che la natura faccia il suo corso. E allora... io lo cambierò!"

Selendir guardò il Palantir che era apparso nella mano dell'Oracolo e pensò:

"Già, certo....Cara piccola Elil, che compito ingrato hai! Se tu proverai a cambiare il corso del destino chi salverai e chi perderai?"

Nulla trapelò dagli occhi scuri della vecchia guerriera. Poi si rivolse al Principe True dicendo:

"Principe, sai chi altro si dovrà unire alla nostra cerca? E sai qual'è la strada, cosa o chi incontreremo nel nostro viaggio? Non temo per me, ma la Spada, a quanto sembra, DEVI riportarla tu. Farò tutto ciò che posso per aiutarti, ma vorrei conoscere il tuo piano, se ce l'hai"

O dama Selendir...chiamami solo True ti prego, il titolo di principe non è mai stato il mio, e lo dico con grande rammarico visto che faccio parte dell'esercito di mia madre come soldato per combattere quello di mio padre e non conosco il loro amore.
Per recuperare Narcil siamo solo io e te e se tu mi farai d guida ce la faremo...recupereremo la spada per riportarla ad Avalon.

Dette queste parole True sfoderò Veleno...

Questa è la spada di mio padre...presa in battaglia...e insieme al mio braccio è il mio unico piano...

Selendir sorrise, un sorriso da lupo, estrasse l'antica lama di suo padre e disse:

"True....ebbene così sia. Questa è Ringil e insieme al mio braccio è tutto quello che ti posso offrire. Direi che possiamo fare paura a molti, non credi? Hai una mappa della zona dove dobbiamo recarci? A palazzo sono custodite parecchie carte dei mondi abitati, io personalmente ne ho anche alcune un pò meno note, dimmi dove dobbiamo andare e, prima di partire tracceremo un itinerario....il piano verrà in seguito."

Risposta la spada nel fodero, guardò negli occhi il giovane guerriero, in attesa. Anche l'Oracolo si accostò a loro.

Elil giunse in aiuto dei suoi amici.

"Il mio Palantir consente di vedere luoghi diversi. Secondo evenienza, posso proiettarvi una panoramica della zona."

Il Palantir si illuminò di diversi colori. Una colonna di luce si innalzò verso il cielo e si espanse, proiettando una veduta sulla Terra di Aurendor, e anche oltre.

"Ora spetta a te, True. Indicaci la via da seguire, e partiamo, poiché il tempo non è molto."

Dobbiamo andare verso nord nella foresta del Gotyc, è lì che Aragon ha abbandonato Narcil. So che la foresta è un posto pericoloso e dovremmo stare molto attenti dama Selendir.

Detto questo True guardò negli occhi Elil...

Torneremo presto...dacci sempre il tuo sostegno, la mia mente cercherà sempre il tuo pensiero e il tuo consiglio...

...e poi rivolgendosi a Selendir...

Sarà meglio andare a preparci per il viaggio, mia signora...dobbiamo anche recuperare delle mappe della zona. Se sei d'accordo partirei subito, ci vediamo alle porte del palazzo di AURENDOR tra un'ora...lungo la strada stabiliremo un itinerario preciso

[Modificato da .ermes73. 06/06/2007 22.41]