Palazzo Reale-> Sala del Trono

*Daréios arriva a palazzo e viene accolto dalle guardie con un inchino dopo che egli stesso ha fatto il Triplice Segno della Dea sulle loro teste*

*Sorride e si guarda attorno. Daréios veste l'ampia tunica dei Druidi e ha il cappuccio calato in testa. Oggi ha preferito il marrone come colore per propiziare un umore mite, come la terra è.*

*La sua apparenza è quella solita. Capelli castani, occhi azzurri, non è più anemico, ma di certo la sua salute non sprizza mai.*

*Viene introdotto da Yubius.*
*Poco ha saputo sugli eventi successi durante la sua assenza e molto l'ha intuito *

*Viene a portare i propri servigi anche alla Regina*

*Si muove con la mancina su Artigiana, la sua spada al fianco*
*E la destra sul suo nuovo bastone a tenere il passo*

*Fa un mezzo inchino a Nymeria e dice*

Mia signora, l'Arcidruido Daréios è di nuovo al tuo servizio nel nome della Dea e di Avalon.

Nymeria stava nella sala del trono seduta sullo scranno reale in attesa portare consiglio e dissipare eventuali dispute tra contadini e quant'altro che spesso si verificavano.
Aveva appena congedato due gentili persone che si contendevano il latte di una capretta quando Jubius introdusse nella sala un volto gradito e non visto da molto tempo.

"Arcidruido, sei tornato tra noi"!?!?. Nymeria non credeva quasi ai suoi occhi, aveva sentito vociferare del ritorno di Darèios, ma ne aveva sentito parlare in modo ben diverso, come ben diverso era l'aspetto del druido che le voci avevano riportato.

Senza attendere oltre, Nymeria scende dal palchetto del trono e si avvicina all'Arcidruido. Caro amico inizia porgendogli la mano ed invitandolo a fare due passi insieme Strane voci sono giunte sul tuo conto. Ti confesso che alcune mi hanno lasciata molto perplessa. Si parlava di te come ad un potente dio con la capacità di distruggere nella tua mano destra e di far risorgere dalla tua mano sinistra....Dimmi Daréios, la tua lotta con Ade è stata dunque così pericolosa da farti cambiare così radicalmente!?!? Eppure davanti a me ho l'uomo di sempre con i suoi occhi azzuri, i capelli castani e in discreta salute...cosa ne è stato di Ade e del tuo destino di figlio? Sempre che tu voglia e possa raccontarlo

Nymeria scrutò a lungo il saggio druido e non riuscì ad identificare nessun tipo di sentimento particolare se non forse la rassegnazione a dover nuovamente mettere mano ai propri ricordi e tentare di raccontare l'inenarrabile... perché un incontro o lotta con Ade non è certo cosa piacevole da raccontare.
Addolcendo lo sguardo Nymeria si ferma e guarda Daréios dicendogli"ma forse sono stata inopportuna con queste domande, mi risponderai solo e se lo vorrai veramente. Io ti do il mio più caloroso bentornato Arcidruido, possa la dea, che sei tornato a servire, illumianre sempre il tuo cammino, e possa tu illuminare noi e il nostro destino...temo di aver fatto un danno irreparabile...ho spedito un kender nel Gothic

*Ed ecco che la regina lo accoglie con un sorriso e gli porge la mano*
*Daréios la bacia, quindi si alza e le fa la solita benedizione*

il piacere è tutto mio, mia signora

*La accompagna fuori come gli è stato proposto e sente quel fiume di parole.*
*A lei sfugge il dolore a sentire il riferimento a quello che può fare da dio e a quello che ha deciso di non fare, ma è vero teme di ricordare...*
*Per un pò sta in silenzio, sorride solo alle parole sul Kender, ma le tocca la guancia come a dire che non deve temere*

*Poi, dopo aver pensato per un pò al suo "viaggio negli inferi"*
son ricordi pesanti, son ricordi malvenuti

*Risponde*
Sì, dispongo di questi poteri, mia reina...ma non intendo più usarli e camufferò il mio aspetto con i miei poteri.

*Quindi le racconta della sua invocazione sul tor, ma soprattutto del suo viaggio al freddo al caldo e sotto la tempesta...dentro e contro suo padre, come sua sorella in spirito ha percepito senza che le dicesse nulla.*

*Detronizzato ma ancora terribile*
* E la successiva presa dei poteri dopo la morte del padre*

*Alla fine Daréios è distrutto*
*Ma le sorride, ricordando improvvisamente la frase sul kender*

un kender nel Gothic...sarà interessante seguirlo. Perché se vuoi, con il tuo permesso, con la passaporta li raggiungerò per aiutarli.
*Le fa un mezzo inchino, in attesa d'una risposta.*

un kender nel Gothic...sarà interessante seguirlo. Perché se vuoi, con il tuo permesso, con la passaporta li raggiungerò per aiutarli.

Queste le ultime parole del druido alle quali Nymeria pensa intensamente. E più ci pensa e più crede che in effetti aver mandato un kender allo sbaraglio non era stato un errore, bensì una catastrofe!!!

Daréios, non sono così saggia come pensavo se ho avuto la brillante idea di mandare un vivace kender in mezzo a dei guerrieri fatti, ma possedeva delle ottime mappe e in quel momento mi sembrava la cosa più logica da fare... tu davvero saresti disposto ad andare a "sorvegliare" quel simpatico piccoletto?!?! E come farai, ormai sono giorni se non settimane che sono partiti, come Figlio di Ade hai la possibilità di percorrere "altre vie"?!!?

Jubius si avvicina a Nymeria e le lancia un pensiero che anche il druido intende: credo sia l'unico modo per salvaguardare la buona riuscita della missione, il druido deve andare e voltandosi verso l'Arcidruido. consapevole della comprensione dei suoi pensieri disse e se mai dovessi incontrare il nanastro, ricordagli di vendere cara la pelle perché io e lui abbiamo ancora un conto in sospeso

Il druido rimane un attimo sconcertato alle parole di Jubius in quanto non capisce cosa lo spinge ad odiare in quel modo.

Dimmi Daréios, sei tu disposto ad andare nel Gothic a vegliare sulla missione di True e gli altri!?!?

*Ascolta le parole delle Regina e suo malgrado rabbrividisce.*
No, mia signora, nessun potere infero. E' un potere che conosco da prima di scoprire l'identità di mio padre. E' una passaporta, una semplice magia di trasporto che fa parte dei miei poteri naturali

*Le fa un sorriso*
La tua saggezza non è in dubbio, tutt'al più si potrebbe parlare di clemenza in questo caso.

*Quindi il suo viso s'atteggia in un altro sorriso e dice*

Tu non hai bisogno di consiglieri. La tua clemenza, ripeto, non va confusa per mancanza di saggezza. Nella mia stanza ad Avalon c'è un palantìri, da lì potrai vedere cosa il gruppo faccia. Usalo. Se mi congedi, parto subito, non vedo perché non debba raggiungerli subito.

*Non appena la regina lo congeda, Daréios dopo aver pronunciato sussurrandole tre parole apre una porta nella stanza*
*Davanti ai due appare una porta di legno leggero e luminoso.*



Non arriverò proprio dove stanno, ma è meglio così...meglio arrivare da lontano per non essere scorto da eventuali nemici. M'occuperò del Kender, mia signora. Per qualche tempo Taliesin è in grado d'occuparsi delle cose di Avalon. Rassicura Morgana che verrò sicuramente per festeggiare con voi la Festa di Samhain tra ottobre e novembre. E verrò da voi ogni qual volta lo vorrete, se ovviamente avrò le mani libere per offrivele.

*Un ulteriore sorriso, testimone della sua recente serenità d'aver accettato un ruolo che suo padre non accetta, e, con un inchino, entra nella porta che, appena passato lui, sparisce.*

Daréios, Merlino
Arcidruido di Avalon
ArchiPresbyter Druidum Insula Avallonis.