La compagnia si riunisce a Mellonath

Crede che le minacce mi spaventino? Forse non ha ben chiaro il fatto che ogni giornata di lavoro la vita mi passa davanti agli occhi, la vita di un altro

"Chiedo venia, mi produrrò nell'umile tentativo di adeguare la mia favella e i miei grezzi pensieri a quelli di persone di tali nobili natali"

Tsk, con tutte le arie che si dà questa qui scommetto che è zitella

Così questa è la regina di Aurendor, ne ho molto sentito parlare, interessante.
Esibendosi in un elegante riverenza e un sorriso smagliante
Possa il sole splendere su di Voi e la vostra stirpe fino alla fine dei tempi vs. maestà. E' per me un onore conoscervi.
Ed è anche un piacere conoscere voi messer Mixer
Questo è da sorvegliare, è meglio non fidarsi troppo

Il colloquio con la Regina aveva confermato in pieno i suoi sospetti. Ormai da tempo percepiva la forza dei Celesti con maggiore intensità e nitidezza e questo non poteva significare cambiamenti già in atto nell’Equilibrio. La Cerca di Narcil era solo l’inizio del lungo cammino che avrebbe condotto Isil esattamente dove avrebbe dovuto essere. Ora più che mai, sentiva di dover fare appello a tutta la sua forza interiore e lucida razionalità per gestire Forze tanto grandi quanto pericolose.
Avrebbe dovuto raccontare alla Regina cosa aveva in mente? L’avrebbe appoggiata o si sarebbe fermamente opposta? Non poteva rischiare. Avrebbe fatto tutto quello che era necessario per la riuscita della missione e per la difesa dell’Equilibrio…l’unica variabile era True, al momento perso nei propri pensieri e stanco…o almeno così le sembrava.
Osservò la piccola elfa con la coda dell’occhio. Si chiese fino a che punto la “seduzione” di Ananake fosse davvero riuscita a scalfire l’integra corazza del principe.
…Uomini…!
Isil sbuffò. Ma True non era il tipo da cedere così facilmente, il suo stesso destino era in ballo con quella missione ed era impensabile che si fosse lasciato andare in maniera così evidente. La Bambina doveva aver usato qualche trucchetto.
Isil sorrise, la sua espressione, per un attimo, sembrò quella del giorno in cui aveva scagliato il fulmine contro una casa del suo villaggio. Se qualcuno avesse solo osato pensare di ostacolare la missione o fare del male ai suoi compagni di viaggio (gnomo escluso eheheh), sarebbe diventato il primo bersaglio ufficiale degli Influssi Proibiti dei Celesti. In fondo, prima della fine, avrebbe dovuto allenarsi un po’ con i Simboli Proibiti. Volse lo sguardo alla Regina e pensò che la sua presenza le dava sicurezza. Poi osservò nuovamente Ananake, intenta a studiare la compagnia e continuò a sorridere.

James, rimasto in disparte, osservava con attenzione i nuovi arrivati. La comparsa della regina Nymeria l'aveva sorpreso non poco, inducendolo a pensare che probabilmente i suoi attuali compagni di viaggio fossero implicati in qualcosa di veramente grosso.
Il cacciatore di taglie notò anche c'era abbondanza elfica nei componenti della tavolata.

Mm, devo cercare di fare ancora un po' la commedia, se non voglio inimicarmeli tutti. Bé, forse lo gnomo sarebbe l'unico a non darmi contro, però Isil credo sospetti già qualcosa... Ma perché il mio ultimo lavoro doveva riguardare proprio un elfo? Poco male, visto che posso rimandare ancora per un po'. Cerchiamo di scoprire piuttosto perché la regina è qui.

Sì, anch'io credo che il kender sia parecchio saggio a pensare al cibo, ora. Forza, ordiniamo! Oste!

"Stai cercando di arruffianarmi latticina?"
Disse lo gnomo scoccando un'occhiataccia ad Ananake

Anche se Mixer aveva qualche piccolo difetto (del tutto trascurabile) non si poteva certo dire che facesse favoritismi. Non era in alcun modo prevenuto, difatti odiava tutti in egual maniera, nessuno escluso.

Fastidioso lo gnomo... Qui tira brutta aria, meglio premunirmi con qualche protezione adeguata, non mi piace come mi guarda la ragazzina, uff come se fosse difficile "distrare" un uomo... è una dote di natura, daltronde sono figlia di una sacerdotessa della dea della fertilità!

Non temete signor Mixer, non sto affatto cercando di arruffianarvi

Guntram dopo essere stato elogiato per la sua saggezza per ben due volte in pochi minuti iniziò ad impettirsi, pavoneggiandosi rivolto al principe True: " ... ah, se mi vedesse il cugino Arlie in questo momento! Sarei l'orgoglio di Hilo..."

"Più che l'orgoglio credo sia il cordoglio di Hilo"

Disse lo gnomo con fare meditabondo, più rivolto a sè stesso che ad altri

Avvicinandosi al resto della compagnia e facendo attenzione a tutto ció che aveva intorno si rivolse direttamente alla regina:
Mentre mangiamo se la cosa non vi disturba avrei piacere di essere informata della vostra missione in modo da poter contribuire alla sua riuscita

Non c'è che dire...diretta la Bambina...e anche curiosa...Dovremo raccontarle tutto, anche di Alinor e della sua orribile morte?

Osservò velocemente i suoi compagni di viaggio, intenti a consumare il meritato e abbondante pasto portato con premura dal locandiere. Sembravano tutti stanchi, la giornata era stata lunga e presto si sarebbero ritirati nelle proprie stanze. Ma prima occorreva affrontare il problema di quanto Ananake avrebbe dovuto sapere della missione.

Non mi fido della Bambina, anche se apparentemente non sembra pericolosa o malvagia. Viene da terre lontane, se ho capito bene...allora quanto avrà percepito dei pericoli che minacciano il regno? Inoltre, pare abbia viaggiato molto: potrebbe essere utile sapere dove è stata e cosa ha visto...
Sta alla Regina e a True stabilire cosa fare con lei. Ma True sarà in grado di essere obiettivo?

Osservò il principe, ancora estremamente silenzioso. Poi riprese a mangiare. Calò un silenzio gelido sulla tavolata, ognuno perso nei propri pensieri, mentre fuori l'oscurità della notte ingoiava il mondo.

Brrrr, ho mangiato in compagnie più confortevoli di queste,
poi sorridendo fra se e guardandosi intorno
certo anche in peggiori, non mi sembra di percepire intenzioni malvage in queste persone solo un gran bisogno, l'unico con cui non gradirei trovarmi da sola è lo gnomo, la sua aurea è talmete contorta che mi fa rabbrivvidire, dovrò evitare di "vederlo" troppo spesso, saggiare tutte queste auree potrebbe intossicarmi, sono così ricche e varie.
continuando a pensare e spiluccando distratta il cibo con un aria sognante continuava a percepire l'atmosfera intorno a se, pronta ad assorbire e fare sua qualunque magia fosse nell'aria

Se vorrai unirti a noi Ananake, saprai tutto a tempo debito...rispose con freddezza, il suo sguardò toccò poi tutta compagnia...ho solo una domanda a chi è rimasto alla locanda durante il nostro incontro con la regina. Alinor è morto, vero?.

True già sapeva la risposta...sentiva che il Sole di Aurendor si stava allontanando e con lui anche la spada Narcil...

Toh guarda...ora fa il serio...tutto compito e distaccato come se nulla fosse accaduto...UOMINI...inaffidabili per natura, non c'è niente da fare...

Mio signore, se agli altri non dispiace, riassumo io la storia di Alinor o, almeno, quel poco che sappiamo. Sembra sia stato ucciso nella locanda dove alloggiava...James ve lo può confermare dal momento che è lui che ha...ehm...avuto questa informazione...
Quello che mi ha colpita di più, è che un fatto sgradevole come questo è inusuale in una città come Mellonath...inusuale fino ad ora. Il mercante da quattro soldi con cui mi sono simpaticamente intrattenuta mi ha raccontato di una serie di omicidi verificatisi in molte parti del regno ed intensificatisi proprio in questo periodo e proprio da queste parti. Non so se la morte di Alinor e i misteriosi omicidi possano essere correlati (non credo che il mercante fosse particolarmente...attendibile...) ma ho la netta sensazione che voi, mio signore, sappiate di questo Alinor qualcosa in più di quanto ci avete detto. O mi sbaglio?

Isil guardò True con un sorrisetto sarcastico, appoggiandosi allo schienale della sedia a braccia conserte, in attesa di un definitivo chiarimento.

È vero. True ha mandato noi ad indagare, ma è lui quello che mi sembra più coinvolto con questo Alinor... Sarà interessante vedere quello che dirà: ho le idee un po' confuse.

James ingoiò rapidamente un sorso di birra per cercare di mandare giù un pezzo di pane che si era "ingolfato" in gola.

Per lo più incurante dei molti discorsi che si stavano intrecciando attorno alla tavolata a cui erano tutti seduti per desinare, Guntram ormai sazio, giocarellava distrattamente con gli avanzi di cibo rimasti all'interno del proprio piatto. Inutile dire che diverse posate erano già da tempo finite involontariamente all'interno di una delle molte borse a tracolla che il kender portava sempre con se.

Alinor...sussurrò True...il suo sguardò si perse nel vuoto per qualche istante per poi tornare fisso su Isil che aveva appena finito il suo racconto.

...Alinor era colui che ha forgiato Veleno...e Narcil...il legame tra le due spade è molto forte...usate insieme renderebbero invincibile chiunque sappia usarle.

True si soffermò per un attimo per sorseggiare la birra davanti a se...poi continuò...

...sapevo che era in cerca di qualcosa che potesse gestire al meglio questo potere ma non sapevo che si trattasse del Sole di Aurendor.
Dovevamo incontrarlo qui a Mellonath per parlare di questo e di come togliere Narcil dalle mani di Kaybalan, ma siamo arrivati tardi a quanto pare...

...il silenzio avvolse la tavola. True sorseggiò nuovamente la sua birra.

Ananake aveva ascoltato tutta la storia sentendo aumentare un senso di disagio rendendosi conto che gli avvenimenti avrebbero potuto coinvolgerla più di quanto avrebbo voluto, così riflettè furiosamente cercando di valutare i pro e i contro di un proprio intervento diretto, decidendo alla fine di stare a sentire le proposte degli altri prima di intervenire, poichè la soluzione che aveva in mente poteva essere pericolosa per lei e per chi aveva vicino

Osservando a lungo il volto pensieroso di True e senza scomporsi più di tanto, Isil si rivolse nuovamente a lui.

Voi, dunque, pensate che Alinor avesse trovato il Sole?
Se così fosse, è probabile che egli possa essere stato ucciso proprio per questo...

Ripensava alle parole del mercante della locanda di Bretha riguardo i misteriosi omicidi e le aggressioni subite da mercanti e viandanti in numerose parti del regno. Se ora, dopo la morte di Alinor, questi omicidi fossero miracolosamente cessati, sarebbe stato chiaro che essi erano legati al recupero del Sole e che Alinor era stato braccato in quanto suo ultimo possessore in ordine di tempo.

Se hanno osato commettere un atto così efferato perfino in una città elfica, non siamo di fronte a briganti qualsiasi, attirati da facili guadagni… e’ qualcuno molto ben organizzato e ben consapevole di ciò che stava cercando…