09/12/2009 17:54 |
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Nexim fece per avvicinarsi al banco, senza la più pallida idea di come avrebbe potuto presentarsi, ma aveva appena fatto il primo passo che la voce dentro di lui gli urlò:
Attento! Sta arrivando qualcuno! E da quanto sento hanno tutt'altro che buone intenzioni!
Il ragazzo, spaventato, si guardò intorno, ma non vide nessuno. E dove? Io non vedo e non sento niente.
Dietro di te! Hanno appena imboccato il vicolo e tra un paio di secondi saranno qui!
Nexim si concentrò e tentò di ascoltare, poichè non riteneva possibile che delle persone ostli fossero sfuggite alle sue percecizioni.
Che diavolo stai facendo!? Nexim! Sono dietro di te! In questo momento! Ruggì ancora Noxir.
In quel momento, Nexim riuscì a sentire dei passi veloci e leggeri alle sue spalle e subito dopo, la porta venne spalancata bruscamente.
Sono pronto? Si chiese il ragazzo dai lunghi capelli castani. Ogni volta che c'era da combattere si faceva questa domanda, ma solo ogni tanto si accorgeva di farsela.
Certo che lo sei. Divertiti anche per me, mi raccomando. Rispose Noxir.
Il ragazzo sorrise. Un grido di battaglia risuonò alle sue spalle e lui sentì lo spostamento d'aria causato da una spada che li levava sulla sua testa, pronta a colpire.
Fu un istante: una spada con un lato della lama bianco e l'altro rosso apparve nella mano destra di Nexim, il quale fece un giro completo su se stesso per poi riprendere la posizione precedente.
La lama della sua spada divenne rovente nel momento che dilaniò il torace dell'uomo alle spalle del ragazzo.
L'uomo cadde a terra senza vita e la sua spada si conficcò nel pavimento.
Fuori uno. Pensò Nexim soddisfatto.
Già, ma non abbassare la guardia, ne stanno arrivando altri. Lo avvertì Noxir.
Hmpf, che vengano! Urlò il ragazzo e si girò verso la porta; l'abito nero svolazzò elegantemente. Lui alzò il braccio sinistro con la mano aperta e lo abbassò subito dopo, chiudendo a pugno la mano. Ora reggeva un'altra spada nella mano sinistra, questa era identica a quella che il ragazzo teneva nella mano destra, con una sola differenza: la lama aveva un lato bianco ed uno giallo pallido.
Nexim sentì delle sedie rovesciarsi dietro di lui, ma non ebbe bisogno di voltarsi per intuire che in quella battaglia non sarebbe stato solo. |
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