La storia del ragazzo

Annabeth sussultò al suono di quelle parole.
Sebbene fosse molto lontana, ciò che sentiva il ragno echeggiava nelle sue orecchie come se stessero parlando a pochi passi da lei.
Tutto questo spiegava molte cose, inclusa la sua ultima indagine, e sperò con tutta l'anima che quel ragazzo, o il suo drago per lui, continuasse il racconto il prima possibile.
Non voleva tornare a casa a mani vuote dopo tutto ciò che aveva passato.
"Nexim" pensò "Questo nome mi suona familiare"

Noxir attese un momento affinchè i membri della compagnia potessero riprendersi dallo shock causato da ciò che aveva appena detto, dopodiché riprese: Randall ci ha messo anni per crearmi. Voleva farmi diventare il più potente drago mai esistito, cosa che, dopo tante ricerche, ritenne possibile solo trasferendo in me i poteri, e quindi le anime, di altri draghi. A questo fine, viaggiò in lungo e in largo per questo mondo, uccidendo un drago per ogni razza esistente, per poi catturarne l'essenza vitale. E quando fu certo di avere in suo possesso almeno un anima di ogni specie di drago, creò una formula per unirle tutte insieme e dare loro un corpo, fino a formare un essere completamente nuovo, dotato di poteri pressoché illimitati. Decise inoltre che l'avrebbe chiamato Noxir, nome che deriva dalla parola "Noxius" che nella lingua antica significa "malvagio".
A questo punto entra in scena Nexim, e scommetto che vi sarete chiesti: che cosa se ne fa Randall di un umano, se l'incantesimo che ha creato è già di per sè in grado di fornire un corpo a questa unione di anime?

Durante tutto il quel tempo, Nymeria era rimasta affascinata dal racconto del ragazzo, o meglio, della creatura celata nel ragazzo
°°°Ma che compagnia assortita la nostra...non ci lasciamo mancare proprio nessuno...ora abbiamo pure il Drago "sintetico"°°° A dispetto del suo pensiero forse un po' impertinente, la regina provava quasi un timore reverenziale per quella creatura che da sempre ammirava dal profondo dl suo cuore...°°°un drago creato dal nulla... questa è davvero nuova, com'è possibile dare vita ad un incantesimo del genere.... sapevo che Flagg era un tizio pericoloso ma qui inizio a pensare che il suo potere va oltre le nostre abilità...e qui mi chiedo cosa ci sia in suo possesso per raggiungere un tale potere°°°
Mentre ascoltava il racconto del drago ripensava a tutti gli eventi, a tutte le persone che avevano incontrato, a chi avevano lasciato indietro per svariati motivi e a chi, purtroppo, avevano definitivamente perso....pensava Nymeria al perché erano giunti fino a quell'incontro e a cosa li aveva spinti fino a lì e allora tutto parve un po' più chiaro e mentalmente chiamò il suo fedele amico Jubius per un consulto
°°°Sei nei paraggi Jubius? Ho bisogno che tu senta questa storia°°°
Nymeria ora guardava intensamente il drago incuriosita da quell'ultima affermazione "che cosa se ne fa Randall di un umano, se l'incantesimo che ha creato è già di per sè in grado di fornire un corpo a questa unione di anime?"
°°°appunto, che cosa se ne fa di un corpo se è in grado di creare addirittura un drago!?!?!..a meno che per farlo non abbia bisogno di un "pegno".....tanta magia utilizzata richiede il sacrificio di qualcosa!?!?!? Dovrò chiederlo anche ad Isil°°°

Noxir si godè il momento di suspance, dopodiché riprese: Se qualcuno di voi ha pensato che Nexim dovesse servire come una sorta di sacrificio per materializzarmi, è completamente fuori strada. Lui, come tutti gli altri bambini prelevati prima di lui, non era nient'altro che una misura di sicurezza, un "contenitore" dentro al quale sigillarmi nel caso non avessi obbedito agli ordini del mio creatore. Tanto più grande è un'anima, tanto più piccolo dev'essere il contenitore in cui dev'essere rinchiusa affinchè rimanga talmente schiacciata e oppressa da non poter fare più niente e i suoi poteri vengano ridotti al minimo. Tuttavia un involucro piccolo non basta. Questo deve anche contenere un'anima forte e indipendente, per impedire eventuali contatti tra le due. E di tutti gli esseri viventi, l'essere umano possiede l'unico corpo che, anche se con gran difficoltà, può contenere più di un anima.
Per questo motivo Randall aveva bisogno di un bambino. Per questo motivo Randall li trattava meglio degli altri prigionieri.
Li prelevò uno alla volta e li mise alla prova, facendo provare loro un dolore simile a quello che si prova quando si cerca di infilare un'altra anima dentro a un corpo che ne ospita già una. E' un dolore che va ben altro delle sensazione ordinarie, perché durante un simile processo il corpo è costretto a spingere da parte l'anima già presente al suo interno per far spazio a quella che sta arrivando, e se l'anima già presente non collabora, lo stress diventa tale che il corpo cede e si muore.
Alla fine, però, dopo tanti fallimenti, finalmente un ragazzo passò la prova di Randall, e quel ragazzo era Nexim.

Anna sussultò al suono di quelle parole.
Le sembrava che qualcuno con un guanto di ferro le avesse tirato un pugno in pieno stomaco e che lei non riuscisse neanche a tossire per quanto il dolore fosse forte.
"oh déi" pensò "ecco dove andavano a finire tutti quei bambini"
Dopo tutto quel tempo aveva finalmente scoperto ciò che i suoi capi volevano sapere.
Già da qualche anno erano iniziati a scomparire tantissimi bambini da ogni parte della regione, e ovviamente avevano mandato Annabeth a investigare perché lei era la migliore, ma una volta arrivata vicinissima alla soluzione si era lasciata catturare per un errore stupidissimo che però per poco non le costò la vita.
Lei odiava sentire cose riguardo la violenza sui bambini perché sembrava percepire lei stessa un dolore interno sebbene nessuno l'avesse sfiorata. Diede un pugno all'albero sentendosi stupida e frustrata, avrebbe potuto salvarne moltissimi se solo non avesse abbassato la guardia una volta.
Prese una decisione e si pulì il viso dalla lacrima che le era scesa dagli occhi. Avrebbe ucciso Randall Flag, fosse stata l'ultima cosa che faceva.
- Ma non posso farcela da sola - pensò a voce alta, e guardare di nuovo in direzione della locanda le procurò la risposta al suo dilemma - Non senza qualcuno che conosca meglio di me il nemico e il posto dove abita -
Era deciso, al momento più opportuno si sarebbe mostrata al ragazzo e al drago, ma non ora.

Appoggiata al muro con le braccia conserte e la testa bassa, Isil fissava le crepe del pavimento della stanza. Aveva ascoltato sempre più inorridita il racconto del drago e una serie di pensieri le turbinavano nella mente.
...plausibile, un potere tanto forte può rivoltarsi facilmente contro lo stesso creatore. Randall Flagg doveva cautelarsi e ha imprigionato il drago nel corpo di un bambino...non riesco a immaginare il dolore e la sofferenza che tutto questo ha causato al giovane Nexim e la sua incredibile forza di volontà nel stabilire un legame con questa creatura...
Alzò la testa e decise di fare la domanda che non avrebbe voluto fare:
Perdonami Noxir, ma non posso fare a meno di chiedermi se e quanto è forte l'influenza di Randall Flagg su di voi e se, essendo una sua creatura, esiste la possibilità che egli in qualche modo ti controlli. Finisci il tuo racconto, perchè da parte nostra è doveroso capire se la tua presenza può mettere in pericolo tutti noi e il nostro futuro percorso...
Parlò con asprezza, mille pensieri le turbinavano nella mente, compresi gli innumerevoli rapporti che aveva compilato negli ultimi tempi alla Congrega, recanti alcune misteriose sparizioni di bambini ad Aurendor. Essendo episodi isolati, a suo tempo, non ritenne di darvi un peso eccessivo. E si dannò per questo.

°°° sempre più orripilante questo racconto, come può la mente umana solamente pensare a distruggere un'anima candida come quella di un bambino per i suoi scopi°°°
La rabbia verso quella "feccia" aumentava in modo esponenziale ad ogni parola... fosse stata nella sua forma di lupi, Nymeria avrebbe ringhiato snudando i denti e con il pelo ritto e pronta ad attaccare... poi un pensiero la colpì guardando il ragazzo Nexim: °°°mmmm perché lui è risultato adatto all'esperimento? Perché ha una volontà più forte... o per il contrario?!?!?! Un'animo completamente manipolabile?!!??! E se così fosse.. il pericolo non sarebbe certo mancato!!! Era il drago a guidare il ragazzo!??! Avevano due menti indipendenti?!!? Finora parrebbe di si!!! MA quanto l'una avrebbe pesato sull'altra? °°°

Si Noxim, anch'io lo sto pensando...siete influenzati in qualche modo da Randall Flag? Traspare in voi il desiderio di vendicarvi... ma io mi chiedo, alla fine siete sue creature... perché dovremmo credere il contrario? CHi ci dice che al momento opportuno, quando gli saremo vicini, lui non possa conrollarvi in qualche modo?

A Nymeria non piaceva parlare in quel modo, non era nella sua natura essere sospettosa, attenta si, ma sospettosa mai...e a dirla tutta i nuovi arrivati le parevano pure degni di gran fiducia, però aveva bisogno di sentirselo dire e provocare un po' anche gli altri membri della compagnia, giusto per sentire i loro pareri!
Ecco che finalmente, con passo felpato ed un'eleganza senza pari, Jubius fece capolino tra i presenti... la lingua fuori dai denti in un ghigno lupesco ed uno sguardo indagatore.... ma anche divertito °°°Si pensava tu fossi davvero più accorta nel trovarti compagni di viaggio.. e questi? Chi sono?°°°
alzando gli occhi al cielo, Nymeria mando un pensiero al suo metalupo di fiducia °°°uff, Jubius sempre il solito... rimani qui ascolta e dimmi cosa ne pensi°°°

Nexim rimase esterrefatto da ciò che dissero la Regina e Isil. Fu sul punto di alzarsi e urlare loro che si sbagliavano, che lui e Noxir non li avrebbero mai traditi, ma poi si rese conto che era un timore più che comprensibile. Dopotutto, lui e Noxir erano ancora degli estranei...
Il drago dorato, al contrario del ragazzo, non fece la minima piega alle insinuazioni delle due donne. Al contrario, tanto che la sua bocca si allargò in un sorriso. Se ciò che temete è che ci sia un legame tra me e Randall, attraverso il quale lui possa farmi fare tutto ciò che vuole... dimenticate la vostra paura. Subito dopo avermi creato, Randall provò a fissare la mia anima alla sua in modo da sottomettermi al suo volere. Ma ciò che lui proprio non aveva calcolato, quando mi creò, fu l'enorme quantità di energia che dovette utilizzare per fondere tante anime insieme. Era convinto che sarebbe stato comunque abbastanza forte da riuscire a controllarmi il tempo necessario a creare il legame. Ma io, nel momento in cui cominciai a vivere, entrai in contatto con la rabbia verso Randall appartente a ogni singolo drago da lui ucciso e utilizzato per la mia creazione. La sensazione che provai in quel momento fu una disperata e assoluta voglia di uccidere e squartare chi era responsabile di tutte queste uccisioni.
Mi sottrassi al controllo di Randall e lo attaccai. Lui si difese creando attorno a sè una barriera magica. Io cercai subito di romperla coi denti e cogli artigli, ma ormai Randall aveva capito che la sua creazione gli si era irrimediabilmente rivoltata contro.

Annabeth tirò un profondo sospiro di sollievo, e fu sicura che anche gli altri presenti al cospetto di Nexim e Noxir avessero reagito allo stesso modo.
Non sapeva se le facesse più pena Noxir o Nexim.
- Ma perché? - si chiese a voce alta - I bambini servivano per creare il drago, ho capito, ma perché creare il drago? -
Si voltò nuovamente a guardare la locanda - Chi è il suo bersaglio? Chi vuole distruggere Randall Flag? -
Ancora una volta era sicura di dar voce ai pensieri di tutti quelli in ascolto, e per un momento le dispiacque di non essere lì con loro in carne ed ossa.

Uno sbuffo di fumo uscì dalle narici del drago dorato, dopodiché riprese: A quel punto, Randall capì che non gli sarei stato di alcuna utilità, ormai ero solo d'intralcio e un gran pericolo per lui. E così, decise di sigillarmi dentro al corpo di Nexim.
I sigilli non sono particolarmente complessi, quindi non richiedono molta energia. Randall non ebbe difficoltà a evocare l'incantesimo, e quando lo fece, io venni come paralizzato. Cominciai a sentirmi stanco, come se qualcosa stesse risucchiando la mia forza vitale, ma non capii cosa mi stesse succedendo, fino a quando, con enorme fatica, non riuscii a girare la testa indietro, e vidi il mio corpo svanire man mano per andare a finire dentro a Nexim, che in quel momento era svenuto e incatenato alla parete alle mie spalle.
Ero condannato, non avevo via di scampo.
Ma accadde qualcosa che nè io, nè Randall avevamo previsto. Verso la fine dell'incantesimo, quando io ero quasi del tutto all'interno di Nexim, per un caso fortuito, le nostre anime si toccarono. Si trattò solo di un momento, durante il quale fummo in grado di scambiarci sensazioni, pensieri... e disperazione.
La mia voglia di vivere divenne la sua... e il suo desiderio di fuggire da quel luogo divenne il mio.
Si creò tra noi due un legame che costò a Nexim quasi tutti i suoi ricordi, in cambio dei quali ricevette una gran parte dei miei poteri. Da quel momento, io posso entrare nel corpo di Nexim e uscire quando mi pare, e ogni volta che lo faccio posso scegliere se apparire nella minuscola forma in cui sono adesso, o se apparire nella mia forma naturale.
Uniti così, fummo abbastanza forti da respingere il sigillo di Randall. L'energia impiegata per l'incantesimo venne rispedita al suo proprietario, il quale si ritrovò paralizzato per un po', giusto il tempo che ci servì per scappare.
Ma non siamo scappati da soli. Intervenne il ragazzo. Qualcuno, una donna, ci ha aiutati.

Quando tutti tacquero, Isil si prese alcuni momenti per riflettere. La sorte del giovane Nexim non era stata della più felici, eppure la sua forza era stata straordinaria, nonostante la perdita dei ricordi e la necessità di convivere con un essere potente come il Drago.
Il giovane aveva iniziato una nuova vita e chissà se, un giorno, avrebbe potuto riconquistare ciò che aveva perduto a causa di Randall. Forse, ciò che era stato non sarebbe stato mai più.
Isil era perplessa, l'idea che il giovane Nexim fosse stato uno strumento nelle mani di Randall la riempiva, nello stesso tempo, di rabbia e preoccupazione; sapere, però, che qualcun altro, oltre Nexim e il Drago, era riuscito a sfuggire alle grinfie di quel mostro, la faceva pensare che, in fondo, Randall Flagg poteva essere affrontato, combattuto e, forse, sconfitto.
Decise di concedere ai due nuovi giovani amici il beneficio del dubbio, sperando che questa fosse la scelta giusta, sperando di non doversene pentire mai, in futuro.