Allora, ragazzi... oggi vorrei chiedervi un consiglio di vita
, se avrete qualche minuto da dedicarmi.
Dunque... la verità è che mi sto rendendo sempre più conto, con il passare dei mesi, che gli studi universitari che ho scelto, in realtà, non fanno per me. Non che non mi piaccia l'argomento che studio, beninteso (vale a dire la letteratura, una cosa che comunque ovviamente amo molto). E mi piace parecchio anche l'ambiente universitario, certo, mi ci trovo bene, e adoro trascorrere quasi ogni giorno delle ore a girellare nel campus circondata da migliaia di altri studenti vocianti e confusionari proprio come me...
La domanda che però mi ronza in testa con frequenza sempre maggiore ogni minuto che passa, ormai, è questa: sto sprecando il mio tempo? Perché, per quanto ne so, una persona con una laurea in lettere alle spalle in questo Paese può fare l'insegnante, oppure l'insegnante. E se c'è una certezza che ho sviluppato in questa vita, è che io non farò MAI l'insegnante. Non voglio assolutamente farlo. Non è questa, la vita che voglio. Per carità divina, è un lavoro che io considero fantastico, importantissimo, e forse in alcuni casi addirittura nobile, ma... ehi, devi anche esserci portato!! Se non lo sei, se non te la senti, se non hai la vocazione...
Avete mai avuto la sensazione di stare percorrendo la via sbagliata, e di sapere perfettamente che quella strada non fa per voi, ma di continuare a inseguirla lo stesso, così, solo perché la vostra vera strada in realtà non vi è ancora stata rivelata? Io ormai mi sento così
in continuazione... e, lo scrivo qui e spero che nessuno dei miei parenti venga mai a curiosare da queste parti, ma... a volte, prendo in considerazione l'idea di mollare tutto e di ritirarmi dall'università. Potrei continuare ad approfondire quelli che sono i miei campi letterari d'interesse nel tempo libero, del resto non ho bisogno di un attestato per imparare, e se quell'attestato alla fine non mi servirà nemmeno per procurarmi un impiego, bé... Non lo so. L'idea di avere sprecato del tempo prezioso per arrivare fino a questo punto nella mia preparazione, per rinunciare adesso, mi fa stare male, ma peggio ancora mi fa sentire l'idea di perderne dell'
altro, di tempo, se capite cosa voglio dire...
Ho 24 anni, tutto considerato. E' tempo di decidere che cosa voglio fare, una volta per tutte, e basta con le seconde pensate e i miei soliti tentennamenti.
Così, per ragioni anche solo 'statistiche', vi domando oggi: secondo voi, al giorno d'oggi, una persona che alla mia età decida di ritirarsi dall'università per cominciare eventualmente a cercarsi un impiego, è una matta svitata? Sì? N0? In quale percentuale? Esprimete pure liberamente la vostra opinione, se ve ne viene in mente una... grazie!!!