Il mio peregrinare comincia con la creazione della compagnia di venuntura "I Corvi Neri" di cui divenni leeder.Dopo aver affrontato una tremenda battaglia presso Delta delle Acque, in cui il mio gruppo fu distrutto, vagai per le terre centrali e in fine giunsi a terra-di-mezzo.
Il posto era ospitale e il clima mite e lì sistemai il mio bivacco stringendo amicizie con la gente del luogo.Molti come me arrivarono errando alla radura dove ora sorge castel Granito sede della corte reale.Ci riunimmo in clan e formammo un gruppo unito basandoci sulla fiducia e il reciproco rispetto.
Ma un giorno la guerra venne a disturbare la nostra quiete e il mio clan vi si trovo coinvolto in prima linea.
Temibile avversario era un signorotto locale che mal apprezzava la nostra presenza nelle lande.
Le parole furono inutili cosi come i tentativi di diplomazzia.
Come spesso accade dopo la lingua è la spada che comincia a parlare.
Cosi indossai nuovamente la mia armatura e impugnai Narcil e scesi in campo affiancato dal resto del clan.
Alla mia destra muoveva furente il mio primogenito l'albino Elric.A lui si affiancavano la Mutaforma Nymeria donna metà lupa, il prode Turco, il Druido Allanen, l'elfa Aileen, il Drow Drizzt, l'elfo Melilon, il cavaliere Morgan di Leah, il bardo Rosaura, La dama Silk, l'elfa Tika e la guerriera Virago.
Armati di tutto punto ci scagliammo con tutte le risorse contro l'esercito del cane Steve e le sue pretese di dominarci quale tiranno.
La battaglia fu grande e i gesti eroici innumerevoli.
La magia del potente Allanen copri la radura di una nebbia fittissima che accecò il nemico ma lasciò totalmente liberi i nostri occhi.
La mia cavalleria affiancata da quella di Turco e di Morgan di Leah approfittò della confusione del nemico sbaragliando con una sola carica la falange nemica e nei varchi lasciati si precipitarono tutti i nostri compagni.
Il grande Drizzt fece vorticare le sue lame gemelle squarciando il petto a tanti nemici.
Aeelen con le sue frecce atterrava nemico dopo nemico.
Elric in groppa al suo drago cuoceva i cavalieri nelle lore armature e superate le linee nemiche si nutriva dell'anima dei cavalieri che formavano la guardia personale di Steven.
Nymeira in forma di metà lupo mi correva a fianco sbranando chiunque sfuggisse alla mia lama.
Melilon affiancato da Silk e Rosaura si scagliarono nelle retrovie del nemico affondando i loro pugnali nei petti delle sprovvedute riserve dell'esercito nemico.
Virago con la sua micidiale perizia nel maneggiare la corta daga puntava diritto verso il cane Steve che solo grazie al sacrificio delle sue molte guardie salvava la vita ma venne raggiunto da uno dei pugnali da lancio di Tika che lo colpi ad una gamba prima che egli potesse fuggire.
Cosi il nemico lasciò la radura e il regno a noi.
Si il regno! perchè dopo quella battaglia nacque il regno che in seguito venne chiamato Aurendor.
Con ancora la spada in pugno e il sudore che mi incollava i capelli alla testa, un coro, prima lieve e poi sempre più forte, si levò dalle bocche dei miei amici:
Balinor Re! Balinor Re!
Infoderai la spada e guardando i miei amici negli occhi vidi l'alba di una nuova era.
Ero Re e adesso avevo una casa......
//Off
Spero vi sia piaciuta questa rievocazione della nascita di Aurendor.
Spero che vi apportiate altro materiale al fine di creare una vera e propri cronaca.La storia del regno attraverso la gente del regno.
Viaggi personali, battaglie e duelli possono essere aggiunti legandoli al troncone di storia principale.
Il mio racconto continuerà fino ai giorni nostri ma sarà una visione personale di Balinor che riporterà i fatti da lui uditi o vissuti ma la storia non viene fatta da un solo uomo e dal suo piccolo universo per cui unite le vostre storie alle mie e vediamo cosa ne viene fuori.
Continua....
[Modificato da @Balinor@ 06/01/2007 7.37]