Un grande esrcito è accampato sulla pianura che si stanzia davanti il lago dentro cui sorge l'isola di Avalon.
Le nebbie si sono prontamente alzate per difendere l'isola ma nella sua infinita cattiveria il signore oscuro ha lasciato nell'anima di Balinor la parte del suo spirito che convincerà le nebbie di aprirsi e far passare il suo esercito.
Sarà l'amore per un ideale, per un sogno.Sarà il desiderio di una vita a lui negata a farlo riconoscere dal potere della Dea che da sempre lo ha protetto.
La notte fonda trattiene l'oscuro comandante dal dare l'orine di attaccare.I suoi Templari preparano le loro anime votate al male ringraziando il loro Dio.
Balinor si trova su di una roccia ad osservare le nebbie.Grazie alla sua vista vede l'isola e le sue costruzioni.Può sentire anche le persone che vi dimorano che presto saranno carne per le sue bestie e anime per i suoi templari.Non avverte la presenza di Morgana e ne deduce che sia al castello.
[Balinor] "Non importa!Distrutta la tua opera verrò a cercare anche te Sacerdotessa.Sei il potere della Dea in terra e con te morirà la possibilità per la Dea di guidare questi stolti."
Un cerchio di luce si apre alle sue spalle e le guardie del corpo rimangono quasi stupite quando due dardi partono in rapida successione verso i loro cuori uccidendoli sul colpo.
Dal cerchio esce poi un ragazzo di circa 16 anni.Si avvicina lento non prestando alcuna attenzione ai due cadaveri riversi per terra.
Balinor si volta e lo fissa intensamente qundi favella verso egli.
[Balinor] "Sono contento di sapere che ti sei salvato e sei diventato grande e forte figlio mio!Perchè tu sei Derfel verò?E' pensare che pochi mesi fa ti ho fatto condurre dal mio fidato all'isola di cristallo per affidarti a Bremen e salvarti dalla guerra che rischiava di distruggere Montenero.Pensavo che quel vecchio Druido avrebbe fatto di te un rammollito come lui e invece buon sangue non mente!Sei diventato un soldato anzi...diventerai un soldato perchè è dal futuro che vieni immagino?"
Si volta non curante verso l'isola poi riprende.
[Balinor] "Dentro quella nebbia vi è Avalon figliolo e se resti al mio fianco domani la vedrai cadere e poi andremo a cercare tua madre!"
Si volta a fissarlo.
[Balinor] "Tu sai chi è tua madre non è vero?"
Occhi di ghiaccio che si fissano su di lui.
[Derfel] "Tutto cio che hai detto è vero padre e so chi è mia madre.L'oscurità vi ha diviso e adesso lei non è capace di prendere il destino che le compete."
Risponde Derfel.
[Balinor] "Già Anduril!Immagino che la sua Dea le avrà suggerito cio che doveva fare o forse lo hai fatto tu?Ma comunque vada quella spada non verrà forgiata!Immagino che quella stolta di tua madre si sia fatta guidare dai suoi sentimenti convinta che avrebbe trovato altri argomenti con cui fermarmi!I resti di Narcil sono ancora nella foresta del Ghotic dove quello stupido di Aragon li ha lasciati.Morire per una donna!Che assurdità!"
Sorride malignamente ma i suoi occhi tradiscono un vena di tristezza.
[Derfel] "Non parlare cosi di tuo cugino non ne hai diritto!E poi quella non è la sola Anduril che poteva esistere!Nel tempo è scritto che la spada farà la sua comparsa nella giornata di oggi per cui nel futuro fino a domani a mezzanotte quella spada esisterà."
Con un movimento fluido e uno stridere di metallo su metallo tira fuori dal fodere la spada puntandola verso Balinor.
[Derfel] "Eccola padre!Ti presento Anduril!Mia madre ha fatto un ottimo lavoro!Sarà il tuo stesso sangue a porre fine alla tua anima nera!"
Gli occhi di Balinor esprimono prima sorpresa e poi rabbia e lentamente estrae la sua spada liberando la mano destra del guanto che trattiene il suo potere.
La mano ustionata tiene il manico della lunga spada pundandola verso il figlio.
[Balinor] "Adesso vederemo se si puo uccidere il futuro figlio mio!"
Quindi i due si avventano l'uno verso l'altro scambiandosi colpi furibondi.L'acciaio che colpisce l'acciaio e l'echeggiare delle armi che cozzano rompe la quiete della notte.
Le difese del ragazzo sono coperte ma Balinor dalla sua ha anni di esperienza alle spalle e gia alcune ferite compaiono sul corpo di Derfel che adesso è in netta difficoltà.
[Balinor] "Dovevo ucciderti nella culla poppante cosi ti avrei risparmiato il viaggio fino alla dimora di Ariok!"
Con un ultimo potente colpo di taglio Balinoir infrange le difese del figlio che espone cosi indifeso il suo ventre.
La lunga spada nera si insinua nel varco cominciando a penetrare nella carne fino a trapassarlo da parte a parte.
Un fiotto di sangue gli esce dalla bocca e il ventre comincia a sanguinare dalla ferita mortale.
Derfel sente la spada succhiargli via l'anima e il suo corpo indebolirsi.Ha pochi istandi di vita ancora.
Nella mano destra regge ancora Anduril miracolosamente rimasta nelle sue mani.
La porta sopra la testa reggendola con entrambe le mani e con tutte le forze affonda la punta della spada tra capo e collo a Balinor.
Gli occhi del nero cavalieri diventano vitrei mentre la lama raggiunge parti vitali del corpo.Il sangue comincia a sgusciare via portando la vita con se.Il potere di Anduril fa il resto bruciando l'anima corrotta del cavaliere.
Permangono cosi padre e figlio in un abbraccio mortale.Le loro teste poggiate le une sulle spalle dell'altro.
[Derfel] "Perchè padre non avete fatto vincere l'amore?"
[Balinor] "L'amore da solo non basta figliolo e se non lo accetti rimani schiacciato sotto il suo peso!"
[Derfel] "Io non ho mai conosciuto l'amore padre!
[Balinor] "L'amore è una piazza con una grande fontana che spruzza acqua in una splendida giornata di fine estate e due occhi che incrociano i tuoi rivelandoti quanto grande possa essere l'universo"
Queste le ultime parole dei due mentre le vite li abbandonano riversando i loro corpi nel sangue mischiato di padre e figlio.
Il rumore del duello attira il capo dei Templari oscuri che accore con i suoi uomini e trova i due corpi.
[Templare] "Quello stupido del nostro generale si è fatto ammazzare da un ragazzino!Ed era questo l'imbattibile condottiero che ci aveva promesso il Dio Oscuro?Forse questa volta ha sopravvalutato le cose!Comunque il nostro esercito è potente e anche se non potremo prende Avalon distruggeremo Aurendor!Andiamo prepariamoci per lo scontro!"
Quindi l'esercito nero alle luci dell'alba si prepara per attaccare il simbolo del potere di Aurendor.
Lother
-la mente di un uomo che capisce se stesso è la mente di un uomo libero-