 30/08/2008 10:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 881 | Registrato il: 20/11/2007
| Città: NAPOLI | ********Moderatore******** | ALFIERE | ********il Mezz'elfo******* | |
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Fairon vide i due compagni rientrare, e non si stupì dell'evidente sollievo di Ananake: la compagnia del kender era sicuramente piacevole, ma decisamente troppo veloce per non procurare almeno un mal di testa... Quello che lo meravigliò, invece, fu l'espressione che assunse subito dopo quando venne si avvicinò a lui e ad Isil, ancora intenti a parlavare: era identica a quella di Fidelius davanti ad una ciotola di gustosa panna. Ascoltò quanto aveva da dire e i suoi dubbi gli sembrarono ragionevoli. In fondo, è lei quella che rischierà più di tutti noi...
"Si, credo che sia opportuno discuterne tutti insieme. Per quanto riguarda la Barriera, la sua magia trova fondamento nella forza dello spirito degli individui. Tutti possono potenzialmente utilizzarla, con diversi gradi di abilità e potere. La cosa più importante è la determinazione e la fiducia nel momento del lancio dell'incantesimo e per tutta la sua durata. Se si vacilla, non solo l'incantesimo si interrompe, ma l'incantatore è esposto a un ritorno di fiamma di energia magica potenzialmente dannoso. Tuttavia, a mio avviso, la protezione che offrirebbe a coloro che resteranno fuori dalla Barriera è tale da giustificare il rischio".
Guardò i volti degli altri compagni, cercando di trovare nei loro sguardi la determinazione per offrirsi ad assurgere al ruolo di Custode. I rischi erano tanti, eppure c'erano almeno due persone che era sicuro si sarebbero offerte. Attendeva che lo facessero...
"Sul luogo per il rito avete proposte o necessità legate alla magia che adopererete? Se possibile, lo officerei fuori città, per evitare di coinvolgere Mellonath se qualcosa non andasse secondo i piani, ed anche per una maggiore tranquillità nostra"
Ci vorrà ben più che un po' di strada per tenere al sicuro la città, se qualcosa andasse storto...
"Per la vita. Per il pesce e la selvaggina, per il sole caldo e gli alberi frondosi, per i topolini nel grano sotto la luce della Luna"
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